giovedì 4 giugno 2015

MI FA MALE LA PALLA

Un semplice gioco, che l'astuzia di scaltri 
quanto potenti personaggi 
ha saputo trasformare in strumento di dominio di massa.
Milioni di automi che non perdono una partita, 
in televisione o allo stadio.
Conoscono formazioni, schemi di gioco 
e biografie dettagliate delle amanti dei giocatori, 
ma non sanno quanti anni abbiano i propri figli.
Il lavaggio del cervello operato da TV e giornali 
induce una dipendenza formidabile, 
degna del miglior pifferaio magico, 
mentre giocatori e allenatori 
- altrimenti sconosciuti e decisamente analfabeti - 
accumulano ricchezze da favola. 
Le cronache ci insegnano che 
dietro l'apparenza di un gioco limpido, quanto irresistibile, 
si nascondono capitali illeciti ed incalcolabili, 
a dispetto di ogni sano principio sportivo.


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