"Vento, vento, portami via con te"
era il testo di una nota canzone,
che nel ventennio veniva intonata
cambiando "portami" con "portalo".
Stessa cosa potremmo fare noi,
che da ben più di un ventennio
sopportiamo presenze altrettanto oscure.
Potrebbe pensarci il ciclone
che spazza in questi giorni le Filippine,
forse non a caso chiamato "Ruby"
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