sabato 30 agosto 2014

IL RIPENSAMENTO

L'uomo delle riforme ha detto NO.
Tutto da rifare.
L'idea che si dovessero assumere 
anche professori di italiano e di scienze 
proprio non gli è andata giù.
Quelli devono rimanere precari.
Il posto fisso è riservato ai preti.


NB: gli insegnanti di religione vengono nominati dalla curia 
ma li paghiamo noi, di tasca nostra, 
anche se alla religione siamo contrari.
Aumentano di numero "inspiegabilmente", 
anche se gli alunni calano di anno in anno.
Uno dei mille e mille ignobili soprusi a cui lo stato italiano 
si sottomette con smielato servilismo.

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